Sant'Ambrogio sul Garigliano è uno degli ultimi paesi della provincia di Frosinone al confine con la provincia di Caserta. Infatti ci si arriva, sia provenendo dalla superstrada che collega Cassino con Formia e sia dall'autostrada del Sole che esce a San Vittore del Lazio e girando a destra.
Da emtrambe le strade, mano a mano che ci si avvicina al paese, si comincia a scorgere la sua chiesa che sta in alto proprio in cima alla collina dove è appollaiato il paese. Quando si arriva infatti nella piazza centrale, su in alto, il panorama che compare ai vostri occhi è da mozzafiato. Nelle giornate di sole, quando il tempo è bello e l'aria è tersa, si può ammirare tutta la valle del Liri e i monti tutti intorno. Montecassino è proprio di fronte, su in alto e ricorda il Santo, ma anche la guerra, i morti, la distruzione e le pene che proprio la sua formidabile posizione geografica ha generato. Il paese faceva infatti parte della Linea GUSTAV ed è stato nel teatro del conflitto della seconda guerra mondiale, quando i Tedeschi hanno cercato di fermare l'avanzata delle Forze Alleate dirette a Roma. Oggi il paese fa parte della linea della Memoria e all'ingresso del centro storico ci sono le opere d'arte che ricordano i caduti di quella tragica guerra.
Il territorio è però risorto, nella pianura si ergono alti e fitti gli alberi di pioppo che trovano qui l'acqua sufficiente per nutrirsi. Negli slarghi tra gli alberi, una coltivazione di girasoli, granoturco e grano danno un colore meraviglioso al panorama. Un turista che abbia voglia di rileggere la storia, visitare i percorsi di guerra, visitare l'Historiale a Cassino e l'Abbazia, trova qui un'oasi di pace e può mangiare i prodotti genuini della terra, camminando sulla riva del fiume Garigliano che qui nasce dalla fusione tra il fiume Liri e il fiume Gari.